VISITA CARDIOLOGICA A MODENA
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La visita cardiologica è una valutazione professionale effettuata dal medico specializzatoin cardiologia fondamentale per escludere, diagnosticare o monitorare un disturbo di carattere cardiologico.
Il cardiologo durante la visita valuta la presenza o meno di sintomi che interessano la zona toracica e potrebbero ricondurre a patologie cardiovascolari; prescrive gli esami necessari e suggerisce le terapie opportune.
COME SI SVOLGE UNA VISITA CARDIOLOGICA A MODENA
Come prima cosa, il cardiologo parla con il paziente e raccoglie le informazioni necessarie per una dettagliata anamnesi.
Inizialmente si informa sul motivo della visita e sul tipo di sintomi accusati dal paziente:
• Quali sono i sintomi del problema
• Quando sono iniziati, se sono ricorrenti o è la prima volta che si manifestano
• Se prova dolore, affanno o palpitazioni
• Se ha avuto sincopi (svenimenti) o vertigini
Dopo aver raccolto le informazioni sui sintomi, il cardiologo ricostruisce la storia clinica del paziente, con ulteriori domande, che riguardano:
• Abitudini
• Stile di vita
• Tipo di lavoro
• Interventi chirurgici
• Malattie in famiglia di tipo cardiovascolare
• Cure farmacologiche in corso o recenti
• Eventuali altre abitudini, compreso il vizio del fumo
Si raccomanda di portare con sé tutti i referti di visite precedenti, esami diagnostici e analisi, perché lo specialista possa avere a disposizione tutte le informazioni possibili.
ESAME OBIETTIVO
A questo punto il cardiologo esegue un esame obiettivo: controlla e ausculta il cuore con il fonendoscopio e misura la pressione arteriosa del paziente.
Verifica eventuali gonfiori agli arti inferiori (edemi ai piedi e caviglie), la temperatura, il peso corporeo.
Se il cardiologo lo ritiene necessario, sottopone il paziente a elettrocardiogramma (ECG), un test funzionale non invasivo che, tramite l’applicazione di elettrodi, permette la rilevazione dell’attività cardiaca è utile per diagnosticare un’aritmia (sia tachiaritmie e bradiaritmie) o un pregresso infarto.; oppure puo’ effettuare un ecocardiogramma.
Cos’è l’ecocardiogramma?
Si tratta di una ecografia cardiaca attraverso la quale si può individuare una problematica valvolare, come l’insufficienza valvolare, oppure la presenza di stenosi o ispessimenti.
Ancora, è possibile studiare il pericardio e la presenza di versamenti pericardici.
Infine, consente di individuare se ci sono stati pregressi infarti perché la parte di miocardio infartuata è ferma e non si contrae.
Esami diagnostici
Per approfondire, lo specialista può richiedere ulteriori esami diagnostici:
• Holter cardiaco
• Holter pressorio
• Test da sforzo
• Risonanza magnetica
• Ecocolor doppler
• TAC coronarica
PER QUALI SINTOMI È CONSIGLIATA LA VISITA CARDIOLOGICA?
È necessario sottoporsi a una visita cardiologica quando si manifestano uno o più sintomi di un disturbo cardiovascolare:
• Dolore al petto
• Astenia (stanchezza immotivata)
• Palpitazioni
• Dolore alla schiena
• Respiro affannoso
• Gonfiore agli arti inferiori
• Capogiri o svenimenti
Presi singolarmente, questi sintomi non sono necessariamente riconducibili a una patologia cardiaca ma, nel dubbio, è consigliabile un approfondimento.
QUALI MALATTIE SI POSSONO NASCONDERE DIETRO QUESTI SINTOMI E POSSONO ESSERE IDENTIFICATE DURANTE UNA VISITA CARDIOLOGICA?
Ne citiamo alcune:
• Insufficienza cardiaca
• Aritmie
• Cardiomegalia (cuore ingrossato)
• Endocardite
• Infarto del miocardio
• Pericardite
• Trombosi venosa profonda
• Ictus
QUALE SARÀ LA TERAPIA CONSIGLIATA DAL CARDIOLOGO?
Le eventuali terapie possono essere di natura medica, interventistica endoscopica o chirurgica.
Nella maggioranza dei casi il cardiologo prescrive una terapia medica con farmaci :
• antiaritmici in prevenzione di aritmie
• anti-ipertensivi per il controllo della pressione
• diuretici per il controllo della diuresi e quindi della pressione arteriosa
• anticoagulanti per protesi valvolari o aritmie, come la fibrillazione atriale
• antitrombotici per la prevenzione delle trombosi arteriose o venose